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Perchè si chiama cappuccino ?

Perchè si chiama cappuccino ?

Perchè si chiama cappuccino ?

Forse non sapremo mai la vera storia del cappuccino, una delle più amate bevande del mondo, ma sembra proprio che, a prescindere dal mito che si racconti, sia nato nella città di Vienna.


Molto diverso da come lo beviamo oggi, il cappuccino affonda le proprie origini in diversi miti e leggende: mentre la prima attribuisce il merito a un frate cappuccino, la seconda conferisce la scoperta a un soldato.


Il termine cappuccino deriva dai frati?

“La più clamorosa delle leggende metropolitane sembra essere stata messa in circolazione in tempi recenti e riguarda un frate cappuccino.”

“Il genio del gusto: come il mangiare italiano ha conquistato il mondo”, dello storico e giornalista Alessandro Marzo Magno

 

Il primo mito racconta che il nome cappuccino derivi da un fatto accaduto ad un frate dell’ordine dei cappuccini appunto, Marco da Aviano riconosciuto come il salvatore dell’Europa dal pericolo musulmano e per questo beatificato nel 2006.


Inviato dal Papa a Vienna nel 1683, per convincere le potenze europee riunite a stipulare una coalizione militare contro i Turchi, minaccia che stava assediando il continente, pare ebbe l’occasione in quel frangente di inventare il cappuccino.

 

La leggenda narra che entrò in un cafè, ma non riuscendo a berlo perchè troppo forte e amaro chiese qualcosa per addolcirlo. Un cameriere, alla vista dell’inusuale intruglio esclamò “Kapuziner!” … il resto è storia!

 

Il cappuccino deve il nome a un soldato?

La seconda versione del mito del cappuccino risale allo stesso anno ma in una circostanza diversa: i Turchi in fuga dal loro accampamento, abbandonarono numerosissimi sacchi di caffè e le truppe viennesi, approfittando del bene incustodito, le presero e le utilizzarono. Sempre per il sapore che percepivano troppo forte ed amaro, i soldati provarono ad attenuarne il gusto con latte e miele. Nominarono l’intruglio kapuziner in onore dell’abito dei frati, ordine molto sentito e rispettato nella città di Vienna.

 

Una seconda variante di questa versione però, individua in un preciso soldato di quelle stesse truppe, Franciszek Jerzy Kulczycki, l’inventore della bevanda che, secondo la leggenda, dopo il conflitto aprì una caffetteria dove fu il primo a servire il caffè, lasciato indietro dagli invasori arabi, con l’ormai famosa aggiunta di latte.


Conclusioni

Non esistono fonti o prove storiche certe dell’invenzione del cappuccino, come spesso avviene per tutti i ritrovati della storia della gastronomia, ma una cosa è certa: il latte con cui si realizzavano i primi cappuccini era sicuramente sotto forma di panna.

 

Il latte nella sua forma originaria infatti, iniziò a essere utilizzato solo fra Otto e Novecento, poiché prima veniva considerato solo un ingrediente materia prima, utile a fare burro, formaggi o altro.

Dunque pare proprio che il cappuccino vanti natali austriaci, ma senza dubbio sono stati gli italiani a farne un vero e proprio uno stile di vita.

 

Gusta una delle bevande simbolo dell’italianità e della colazione per eccellenza, fatto a regola d’arte con un caffè d’eccellenza come base e dal sapore dolce e dal gusto pieno come vuole la tradizione; lo puoi servire nelle  nostre tazze dedicate, di robusta porcellana bianca e dalla forma perfetta: Elegance Cappuccino e Professional Cappuccino.

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